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Contatto addetto stampa Willson Media:

Premiera książki Neli Małej Reporterki pod tytułem "Nela na Wyspie Kangura" już 20. maja! Książki dostępne wyłącznie na stronie www.SklepFilmowy.pl

W Biurze Prasowym Grupy Willson Media znajdziecie Państwo najnowsze informacje o naszych działaniach, nowościach wydawniczych i autorach. Zapraszamy do zapoznania się z komunikatami.

Australia con Nelly La Reporter - Australian Ambassador

Australia con Nelly La Reporter - nuovi episodi del programma cult per bambini solo su TVP ABC

È ora di iniziare l’avventura australiana! “ Nelly La Reporter” invita gli spettatori a unirsi a lei in un viaggio attraverso gli angoli più remoti del continente rosso. I primi episodi del programma dal titolo “ Nelly La Reporter” dal 23 ottobre, ogni venerdì alle 13:00. solo su TVP ABC!

Il programma “Nelly La Reporter” è una serie di viaggi documentari che presenta le avventure di un’adolescente giramondo – Nelly. La ragazza viaggia in tutto il mondo e riferisce spontaneamente davanti alla telecamera ciò che vede intorno a sé. Presenta agli spettatori le storie e leggende locali, parla degli animali e della flora locale e condivide le sue impressioni da ogni luogo.

Questa volta, Nelly è andata in Australia, dove si è recata poco dopo i grandi incendi boschivi. Nei primi episodi del suo programma, potrai andare con lei ad aiutare gli animali feriti, vedere come è organizzato l’ospedale da campo per i marsupiali e scoprire come controllare se nell’area di ricerca c’è un animale da salvare.

Ma non è tutto! Nelly mostrerà anche la bellezza dell’Australia durante l’autunno e l’inverno, controllerà se i canguri vengono sulle spiagge e parlerà di echidne e delle minacce a cui esse devono far fronte. La ragazza visiterà una riserva unica di uccelli selvatici sull’Isola del Canguro e spiegherà il linguaggio del corpo dei cacatua.

Gli ultimi episodi del programma “Nelly La Reporter” iniziano il 23 ottobre, ogni venerdì alle 13:00 sul canale TVP ABC. Ulteriori informazioni su Nelly sono disponibili su www.facebook.com/PodrozeNeli

Libro Avventure Marine - "Sea Adventure book" - un calendario pieno di avventure subacquee con Nelly

È ora di iniziare l’intero anno di avventure subacquee con Nelly!

Il “Libro Avventure Marine – 365 giorni sott’acqua con Nelly” porterà i lettori in un viaggio unico attraverso fiumi sotterranei, mari e oceani. Con Nelly,  i bambini scopriranno i segreti del mondo sottomarino di animali e di piante. Il libro avventura è stato valutato positivamente da una nota neurologopedista, terapista dell’integrazione sensoriale e oligofrenopedagogo. Il “Libro Avventure Marine” sarà per l’anno scolastico 2020/2021 disponibile per la vendita online da metà agosto.

Ancora una volta, Nelly invita i giovani lettori a vivere un’avventura comune nel nuovo anno scolastico 2020/2021. Da settembre, porterà i bambini in un viaggio sottomarino unico attraverso i mari e gli oceani di tutto il mondo. Parlerà del Challenger’s Deep – il luogo più profondo della Terra, si tufferà nelle grotte sotterranee del misterioso Madagascar e organizzerà anche un viaggio per alla caccia del tesoro dei pirati vicino all’isola del Cocco. Parlerà anche di animali insoliti che possono essere trovati nelle profondità del mare. Oltre a molte curiosità e fatti interessanti relativi al regno animale e vegetale sottomarino, i lettori riceveranno utili conoscenze sull’immersione.

Il calendario inizia a settembre e termina negli ultimi giorni di agosto. Durante questo periodo, Nelly descrive 12 avventure marine nelle quali accompagna virtualmente il lettore. Grazie a molte foto, disegni e descrizioni dettagliate, un bambino può sentirsi partecipe di una spedizione con Nelly, così come sviluppare l’immaginazione e le capacità di pensare in modo creativo. Il “Libro Avventure Marine – 365 giorni sott’acqua con Nelly” è un ottima lettura che permette di influenzare lo sviluppo di molte abilità nei bambini. Prima di tutto, dà l’opportunità di sviluppare curiosità cognitiva, immaginazione e pensiero creativo. Le molteplicità di foto, illustrazioni e descrizioni accompagnano il lettore in un viaggio straordinario, spiega Elzbieta Konopacka, neurologa, terapista dell’integrazione sensoriale e oligofrenopedagoga.

Il “Libro Avventure Marine – 365 giorni sott’acqua con Nelly” funge anche da calendario e pianificatore che aiuterà il bambino durante l’anno scolastico. Il libro incoraggia il lettore a pianificare i propri compiti. Insegna il dovere, le responsabilità per le azioni intraprese e inoltre  ricorda le festività importanti. Il layout del calendario aiuta il tuo bambino a imparare le stagioni, i mesi e i giorni della settimana, che è estremamente importante per acquisire l’orientamento nel tempo. Il libro consente all’utente di pianificare le proprie attività educative e doposcuola. Insegna la regolarità e organizza le attività del bambino e di tutta la famiglia, aiuta a fissare obiettivi e ad impegnarsi per raggiungerli – aggiunge l’esperta Elżbieta Konopacka.

Questo organizzatore può anche essere di grande aiuto nella costruzione di rapporti familiari adeguati. Trascorrere del tempo insieme e pianificare le attività incluse nell libro avventure avrà un impatto positivo sullo sviluppo emotivo e sociale – riassume l’opinione di Elżbieta Konopacka, neurologa, terapista dell’integrazione sensoriale e oligofrenopedagoga.

“Nelly La  Reporter” è da anni una delle scrittrici preferite per bambini e ragazzi in Polonia. I suoi libri risvegliano nei lettori il desiderio di esplorare il mondo, l’interesse per la scienza e il pensiero fuori dagli schemi. Nelly, come l’idolo dei più piccoli, incoraggia i bambini a realizzare i propri sogni e realizzarli.

“Sea Adventure Book. 365 giorni sott’acqua con Nelly” è in vendita dal 19 agosto online su www.sklepFilmowy.pl e nelle migliori librerie.

Patrocinio del libro : Nelly Foundation: “The Adventure starts Here Foundation”

Patrocini mediatici del libro : TVP2, TVP ABC, Polska Press, INTERIA

  

E-commerce polacco, le abitudini di acquisto dei Polacchi all'estero

 La vena del commercio online, ovvero l’e-commerce, continua ininterrotta. Lo shopping online sta diventando sempre più popolare ogni anno e il settore stesso sta crescendo in modo dinamico. Ma come si presenta questa tendenza d’altra parte? I polacchi che vivono all’estero fanno acquisti nei negozi online polacchi?

Secondo varie stime, alla fine del 2019, il mercato dell’e-commerce in Polonia valeva circa 10 miliardi di euro. Gli economisti prevedevano che questa tendenza in crescita sarebbe continuata sicuramente in futuro. Questa non è la fine, la pandemia COVID-19 ha ulteriormente rafforzato questo settore, rendendolo uno dei pochi rami del mercato delle vendite e dei servizi che continuava a acquisire clienti.

Da diversi anni i Polacchi sono sempre più disponibili a fare acquisti nei negozi stranieri. Il più popolare tra gli utenti di Internet polacchi è il mercato cinese (circa il 73%), seguito da quello tedesco e britannico (29% ciascuno) [1]. Si stima che nel 2019 circa il 26% degli utenti di Internet ha deciso almeno una volta di acquistare beni in un shop on line all’estero [2].

Come vanno invece gli ordini dalla Polonia verso l’estero?

Fino a pochi anni fa, lo schema degli acquisti online effettuati dai Polacchi residenti all’estero era il seguente: il cliente faceva acquisti online nel suo negozio online nativo e per la spedizione indicava l’indirizzo di familiari o amici in Polonia. Successivamente il prodotto andava spedito all’estero per posta o veniva importato da terzi. Ciò notevolmente prolungava i tempi di attesa per il prodotto e i costi era piu` alti. Tuttavia, siamo riusciti a cambiare questa tendenza: i negozi nazionali sono sempre più disposti ad aprire alla spedizione all’estero.

Attualmente, i Polacchi che vivono in esilio sono sempre più disposti a ordinare prodotti nazionali dalla Polonia direttamente al loro attuale luogo di residenza. Anche i negozi online nazionali cercano di adattarsi alla situazione, adeguando il pagamento e la spedizione alle esigenze dei clienti che vivono all’estero. “Nel negozio online della casa editrice Willson Media, cerchiamo di fornire ai clienti il ​​massimo livello di servizio al prezzo più basso possibile. Questo è il motivo per cui affrontiamo ogni ordine estero individualmente, sia in termini di spedizione che di pagamento. Recentemente, abbiamo modificato i nostri canali di distribuzione e aumentato il peso di un pacco a 2 chilogrammi, il che è importante quando si ordinano i libri “, spiega Agnieszka Sanecka del Willson Media Group.

Cosa ordinano più spesso i Polacchi residenti all’estero dal paese?

I prodotti alimentari, e soprattutto i dolci, sono sicuramente il primo posto. Libri e materiali didattici sono i secondi in linea. “Sebbene i prodotti alimentari possano essere generalmente acquistati in vari negozi polacchi all’estero, l’accesso alla letteratura è in realtà assai limitato. Siamo tanto più lieti che ci sia un interesse per i libri in polacco. Abbiamo notato che i genitori di bambini che frequentano scuole straniere cercano di fornire al bambino un contatto con la lingua polacca di qualità. Quindi, i libri educativi e divertenti di una viaggiatrice adolescente, Nela La Reporter, sono molto popolari “, aggiunge Agnieszka Sanecka.

Come ammette la portavoce del Willson Media Group, il cambiamento nell’opzione delle spedizioni internazionali da generale a orientato al cliente ha comportato un aumento delle vendite online del 20%. Tra i prodotti più apprezzati spediti all’estero e` da diverse settimane, il libro “Nelly sull’Isola del Camguro” oltre ai T-shirt e ai cordini per cellulari sono al primo posto.

[1] Lo studio “Commercio elettronico transfrontaliero” del 2017.

[2] Lo studio “E-commerce in Poland. Gemius for e-Commerce Polska” del 2019

"Nelly sull’Isola del Canguro" - è il nuovo libro della popolare scrittrice per bambini - Nelly La Reporter

 Il 20 maggio è stato pubblicato l’ultimo libro di Nelly La Reporter! La giovane viaggiatrice descrive nel nuovo racconto il suo viaggio sull’Isola del Canguro in Australia. Insieme a Nelly, i bambini intraprenderanno un viaggio straordinario, in una spedizione di soccorso alla ricerca di animali selvatici che hanno bisogno d’aiuto.

Probabilmente tutti hanno sentito parlare di grandi incendi che hanno colpito l’Australia. Molti volontari da tutto il mondo si sono recati nel Continente Rosso per salvare gli animali. Hanno cercato koala, echidna, canguri e altri marsupiali che sono stati colpiti dagli incendi e avevano bisogno di aiuto umano. Nelly La Reporter ha preso la decisione di volare in Australia alla ricerca di creature bisognose di cure veterinarie immediate. Ora, vuole portare con se i lettori in un viaggio e condividere con loro la conoscenza e l’esperienza che ha acquisito. – Questo viaggio è stato speciale per me. La conoscenza del primo soccorso per gli animali selvatici è molto importante e sono felice di poter condividere le mie esperienze con altri bambini, dice Nelly.

Nel libro “Nelly sull’Isola del Canguro”, i bambini pianificheranno, insieme a Nelly, il percorso e i luoghi di ricerca, impareranno ad ascoltare e trovare animali feriti. Seguiranno un corso di pronto soccorso per koala e altri marsupiali. Incontreranno le echidna, gli unici mammiferi, accanto all’ornitorinco, che depongono uova come uccelli e hanno latte rosa, e visiteranno un ospedale per gli animali in cura. Scopriranno anche quali orme lasciano i canguri e se a volte vengono in spiaggia. – Ho deciso di espandere la dimensione del mio libro per fare qualcosa di buono anche per gli animali domestici. Insieme alla Fondazione The Adventure starts Here Foundation (L’avventura inizia qui)  ho fissato un nuovo giorno nel calendario. Da quest’anno, il 2 giugno, cioè il giorno dopo la Giornata dei bambini, è diventata la Giornata del primo soccorso per animali selvatici e domestici! Ho avviato la campagna social # Usta-Pysk (Bocca-Muso), nella quale, insieme a un super-veterinario, condurrò una formazione online gratuita sul mio Facebook per fornire il primo soccorso agli animali. Possono partecipare anche gli adulti. – spiega Nelly.

Il  libro “Nelly sull’Isola del Canguro” è stato apprezzato, tra gli altri, dall’Ambasciatore d’Australia in Polonia, che ha messo in prima pagina ringraziamenti a Nelly  ea tutti i bambini polacchi – Come ha scoperto Nelly durante la sua ultima avventura – l’Australia è un posto magnifico per visitare. Gli australiani sono molto grati per le espressioni di simpatia e sostegno da parte dei bambini polacchi e per i loro desideri per la ricostruzione di posti meravigliosi dopo gli incendi scoppiati a cavallo fra gli anni 2019/2020 – come Kangaroo Island – commenta il libro di Nelly l’Ambasciatore d’Australia in Polonia – Lloyd Brodrick.

Come al solito, il libro di Nelly includerà foto, disegni e codici QR che consentiranno l’accesso a video aggiuntivi inediti e eccezionali. In questo modo i bambini potranno conoscere meglio gli argomenti descritti da Nelly. Anche la nuova pubblicazione ha una sorpresa! Post-segreti, o minuscoli echidna nascosti in diverse pagine del libro, ce ne sono 100.

Come ancora ci si puo` approfondire di più nel mondo dell’avventura?

Insieme al libro, sarà disponibile un blocco da disegno unico per creare le tue avventure di salvataggio in Australia con adesivi dedicati: Missione di salvataggio nella boscaglia. Adesivi + modelli di avventura da colorare. Il libretto è stato diviso in parti il ​​cui compito è aiutare i bambini a comprendere i principi della cura di animali malati. I bambini svilupperanno la loro immaginazione e creatività creando i propri ospedali per animali, intraprendendo missioni di salvataggio e prendendosi cura degli animali australiani. Le storie saranno create dai bambini stessi, sulla base di modelli e adesivi. Grazie a questo potranno anche mettere in pratica le conoscenze acquisite leggendo il libro “Nelly sull’Isola del Canguro”.

Grazie ai modelli di avventura, anche i lettori più giovani potranno spostarsi nel mondo della cura degli animali, ma allo stesso tempo lavorare sulla coordinazione visivo motoria e conoscere fatti interessanti legati al mondo degli animali.

Per la prima volta, il libro di Nelly sarà disponibile anche in altre versioni linguistiche – è gia` tradotto in inglese, italiano, francese e spagnolo. Le versioni in altre lingue verranno rilasciate come e-book. Nelly annuncia anche la registrazione di un audiolibro della recente pubblicazione.

 Patrocinio del libro : Nelly Foundation: “The Adventure starts Here Foundation”.

Patrocini mediatici del libro: TVP1, TVP ABC, MiastoDzieci.pl, BookMorning.pl, Qulturka.pl, Onet.pl

Il mercato del libro durante la pandemia - il numero di anteprime è diminuito

 

Australia dopo gli incendi – CENERI INVECE DI BOSCAGLIE - un mini reportage di Nelly La Reporter dall’Isola del Canguro per il settimanale Angora

Gli ultimi mesi sono stati estremamente duri per l’Australia. A seguito di enormi incendi, più di 10 milioni di ettari di boscaglia sono andati bruciati. Rispetto alla Polonia o all’Italia, è circa un terzo dell’intero paese.

Ho seguito la situazione sui media e ho deciso di andare lì per testimoniare la devastazione e la sofferenza degli animali che ci vivono. Era la prima volta che andavo in un luogo colpito da una tragedia così enorme. Volevo aiutare, perché anche un animale salvato è una vita persa in meno.

Recentemente, ho creato la mia fondazione – The Adventure starts Here Foundation – per aiutare gli animali e la natura e mostrare agli altri come possono essere d’aiuto. Tuttavia, non pensavo che una delle mie prime iniziative nell’ambito delle attività mi avrebbe coinvolto in una tragedia così enorme. Questo rapporto è spiacevole, triste e riflessivo, e il silenzio che ho trovato parla per tutti i corpi carbonizzati di animali che ho visto e che non hanno più voce.

La tragedia animale è un argomento difficile. Essendo una quattordicenne vedo il mondo in modo diverso, ma i libri che scrivo sono rivolti sempre ai bambini, quindi non contengono contenuti drastici o spiacevoli. I bambini sono estremamente vulnerabili e hanno bisogno di protezione poiché alcune cose potrebbero essere troppo difficili per poter essere accettate. È stato difficile anche per me, ma so che se fossi stata più giovane i miei genitori non mi avrebbero mai permesso di vedere ciò che vedevo con i miei occhi.

L’Isola del Canguro, dove sono andata, si trova nel sud dell’Australia. I media hanno detto che “è bruciata”, quindi mi sono chiesto se ci avrei mai trovato lì qualcosa? Avrò un posto dove vivere? E se cela farò ad arrivarci? Fortunatamente, si è scoperto che metà (e più precisamente la parte orientale dell’isola) è stata risparmiata e da lì viaggiavo verso la parte occidentale bruciata alla ricerca di animali sopravvissuti.

Ci sono arrivata sabato 22 febbraio con un aereo diretto da Adelaide, una città nel sud dell’Australia. La stessa Adelaida era una città tranquilla che si gode la sua vita. Non c’era alcuna indicazione che una lotta per la vita o la morte si svolgeva solo un po’ più in là.

Anche l’aeroporto di Kingscote sull’Isola del Canguro che ho raggiunto con un piccolo aereo – per una cinquantina di passeggeri – sembrava abbastanza “normale”. L’aereo era pieno e il traffico da isola a isola era regolare. Sembrava tutto come un giorno normale.

Abbiamo noleggiato un’auto per poterci muovere liberamente, ma in aeroporto il proprietario dell’auto ha tirato fuori la mappa e l’ha barrata con una linea verticale, dividendola più o meno a metà.

– Questa parte è bruciata. – Egli ha detto. – Invece questa parte va bene. – Ha affermato e aggiunto. – Non andare sul lato ovest. È pericoloso là fuori. Gli alberi sono bruciati, stanno cadendo e non c’è niente lì. Allo stesso tempo, ha cancellato sulla mappa i luoghi che vale la pena visitare, ma che non esistono più. Compreso – uno dei rifugi per animali selvatici che operavano sull’isola.

Non l’ho ascoltato ascoltato. Sono andata proprio dove pensavo di dover essere – un posto dove gli animali potrebbero aver bisogno di aiuto.

Così sono andata a ovest, cioè nella parte bruciata dell’isola. All’inizio il paesaggio era piacevole. Alberi di eucalipto verdi crescevano lungo la strada con una striscia di terra rosso-arancio che si estendeva lungo i bordi. Tuttavia, più mi dirigevo a ovest, più la vista cambiava.

In alcuni punti cominciarono ad apparire singoli alberi bruciati, che erano difficili da vedere nel resto della vegetazione. Successivamente, sono apparse macchie di luoghi bruciati. Dopo un po ‘di tempo ho raggiunto le rovine della boscaglia. Il terreno era grigio e gli alberi erano neri.

Dopo esser scesa dall’auto, sono entrata in quello che una volta veniva chiamato la boscaglia, ma quello su cui camminavo non era la terra. Era la cenere – una spessa cenere che copriva ettari di un quello che poco prima era ancora una verde boscaglia – una casa per animali che si era trasformata in enormi macerie di alberi bruciati.

Ho visitato quasi tutto il mondo, ho visto tante cose diverse, ma il panorama che ho trovato lì cambierà la mia visione sugli scenari del futuro della natura. Li renderà sicuramente più reali.

Giovani canguri, koala e opossum che non erano riusciti a sfuggire al potere del fuoco giacevano carbonizzati in ogni sorta di luogo e posizione. Dopo aver sistemato i loro corpi, la storia dei loro ultimi momenti potrebbe essere letta nel luogo in cui giacevano.

Alcuni hanno cercato di scappare sulla strada. Altri si arrampicano più in alto possibile. Altri ancora: madri di canguri e bambini separati per trovare una via d’uscita. Ho anche visto due koala carbonizzati sotto un alto eucalipto. Giacevano separatamente sui lati opposti dell’albero. Ho capito subito che si trattava di una madre con un bambino. Devono essere caduti insieme, forse spaccati cadendo a terra. Erano bruciati a soli tre metri di distanza uno dall’altro. Ho anche trovato un  opossum ancora aggrappato al ramoscello …

È stato uno degli spettacoli più tristi che ho incontrato qui. Nonostante tutto, ho provato a scattare delle foto per documentare bene quello che è  accaduto su questa minuscola isola.

Dall’Isola del Canguro ho fatto un’altra osservazione che mi ha fatto una forte impressione: il silenzio completo. Ciò è impressionamente perché questa metà dell’isola ha perso qualsiasi suono. All’inizio non ci ho fatto caso, ma l’ho notato poco dopo’. Poi mi sono guardata intorno e ho notato che tutti gli insetti sono andati spariti.  Persino mosche o zanzare che infastidiscono tutti quotidianamente. Un po ‘come se l’isola non mostrasse segni di vita. Ogni tanto, da qualche parte in lontananza, c’erano singoli suoni di uccelli che volavano  là  per un momento o si sono persi, ma poi volavano via. A volte mi chiedevo come sarebbe stato se non ci fossero suoni al mondo. Si potrebbe dire che sfortunatamente, adesso ho la risposta.

Potrebbe sembrare strano, ma avevo davvero bisogno di conferma che dopotutto questo è  un posto vivo. Ho iniziato a cercare eventuali segni che confermassero la sfuggita dal fuoco di alcuni animali. Passo dopo passo, ho cercato sulla cenere delle impronte di animali. Ho pensato che se ci  fosse salvato qualcosa, avrebbe pur lasciato delle orme. Dopo qualche ora e qualche chilometro di ricerca, proprio la sera, ho notato una bella forma di orecchie tonde che sporgevano fuori dal tronco di un albero. Era una bella sensazione perché significava che l’animale aveva la pelliccia intatta.

Mi sono avvicinata all’albero, evitando attentamente i corpi carbonizzati dei koala, e ho guardato in alto. Era un koala vivente. L’ho guardato e le lacrime mi sono venute agli occhi. In mezzo al nulla, un koala vivente … Prima di partire per la parte bruciata dell’Isola del Canguro, ho controllato come curare un animale bisognoso di aiuto trovato tra le ceneri. Come prima cosa ho informato l’ospedale dei koala che offre un servizio sanitario per questi animali e li ho trasmesso l’esatta posizione GPS in cui l’ho trovato. La squadra di soccorso usa scale speciali per salvare i koala e li porta all’ospedale nel centro dell’isola. Il koala è stato salvato e dopo l’idratazione è stato trasportato in un’area dove poteva mangiare foglie fresche di eucalipto.

Quello che avevo visto finora sull’Isola del Canguro è stato difficile per me, quindi ho sentito che dovevo andare in un posto che mi avrebbe dato una vera speranza che tutto potesse tornare alla normalità. Nella parte occidentale dell’isola, sono andato all’ufficio veterinario locale, che ospitava animali salvati dall’uomo.

 Ho parlato con Lauryn Steward, una veterinaria davvero straordinaria che si occupa di animali locali e che mi ha detto, che i koala sono rimasti particolarmente lesi su quest’isola. Secondo il suo rapporto, probabilmente l’80-90% della popolazione marsupiale morì sull’isola. Tutti i residenti, così come i volontari, hanno partecipato all’azione di salvataggio degli animali. Essi venivano sempre portati nel loro ufficio, ed in modo particolare molti koala. Ho anche chiesto sui anguri, animali che sono il simbolo dell’Australia. Qui, tuttavia, il suo racconto mi ha reso molto triste. Erano gravemente feriti, ha detto, perché a differenza dei koala, non potevano arrampicarsi sugli alberi più alti per aspettare il salvataggio. Sfortunatamente, la maggior parte dei canguri curati da questi veterinari ha dovuto essere soppressa – le loro ustioni erano troppo estese. La maggior parte dei koala salvati presentava gravi ferite da ustioni del naso e alle zampe. Allo studio veterinario sono arrivate ​​anche due lucertole di drago, che fortunatamente si sentivano sempre meglio. Infine, Lauryn ha affermato che sebbene l’incendio abbia colpito solo metà dell’isola, le perdite sono state enormi, poiché l’85% della boscaglia è stato bruciato. Il luogo che ospitava gli animali selvatici si trasformò in cenere.

Il giorno dopo, per caso, ho sentito parlare di un ospedale temporaneo per animali e credo di aver capito subito che dovevo andarci. È così che ho trovato Dana Mitchell. Dana e suo marito possiedono il Kangaroo Island Wildlife Park, dove si prendono cura degli animali quotidianamente. Durante l’evacuazione delle zone a rischio si sono rifiutati di andarsene e hanno invece aperto un ospedale da campo per animali ustionati. Non siamo riusciti a parlare a lungo perché Dana era sempre molto impegnata. Tuttavia, ha trovato un momento per scambiare due parole sulla situazione corrente. Secondo Dana, anche più della metà degli animali che vivevano sull’Isola del Canguro sono morti bruciati e c’erano adesso circa 200 koala a loro affidati per cure. Tuttavia, la situazione cambia continuamente. Gli animali che non necessitano di cure di emergenza vengono rilasciati in natura. Al resto vengono somministrate medicine e medicazioni ogni giorno. Sono stato sorpreso di vedere che i cambi di benda avvengono in anestesia, ma Dana ha spiegato che i koala – sebbene carini – sono ancora animali selvatici. Inoltre, una tale procedura, mentre il paziente dorme, è meno stressante per lui. Nel loro centro, gli animali guadagnano forza e riposano. Ho trascorso diverse ore nel centro, ho camminato tra i veterinari che lavoravano in questo ospedale da campo e ho cercato di aiutare. Non ho esperienza medica, quindi il mio ruolo era quello di portare bende pulite e parlare ai koala. Una volta ho letto che il modo di parlare e il tono di voce sono piu` importanti delle parole.   I koala non capiscono il linguaggio umano, quindi mi sono concentrata sul parlare con loro con una voce calma. Ho detto a loro che quando si fossero ripresi sarebbero potuti tornare a casa e tutto sarebbe andato bene.

Dopo aver visitato l’ufficio veterinario e l’ospedale temporaneo per animali, sono ancora molto colpita dal lavoro svolto da queste persone.  

Allo stesso tempo, sono molto grata che ci siano persone che vogliono solo aiutare.

 Ho lasciato l’Isola del Canguro dopo meno di una settimana, il 27 febbraio.

Il mio pensiero dopo questo viaggio è che sottovalutiamo il nostro ambiente. Vediamo alberi, fiori, uccelli e persino insetti ogni giorno e li trattiamo come una cosa comune. È solo quando accade un’enorme tragedia, come in Australia, che le persone iniziano a piangere per ciò che hanno perso. Se non apprezziamo la natura, essa ci fermerà presto, e molto più a lungo di quanto successo  nella parte occidentale dell’Isola del Canguro.

Fortunatamente, la natura ha una forte volontà di vivere. La boscaglia dell’Isola del Canguro sta lentamente rinascendo. L’eucalipto ha buttato giù la corteccia bruciata e ha germogliato giovani  foglie. Le piante sono verdi qua e là. Penso che presto queste zone saranno abitate da nuovi animali che arriveranno dalla parte orientale dell’isola. Con loro arriveranno suoni e rumori che copriranno il silenzio vuoto che posso ancora sentire.

Gli scienziati stimano che da 480 a 900 milioni di animali sono morti in seguito a incendi in Australia. Alcune specie sono andate irrimediabilmente perse.

DURANTE LA QUARANTENA LA PAGINA FACEBOOK DI NELLY HA NOTATO UN AUMENTO DEL 455%

 

CULTURA ONLINE PER I BAMBINI

 La minaccia della pandemia emersa nel mondo nelle ultime settimane ha costretto molte le persone a cambiare le proprie abitudini quotidiane. Pertanto, gli incontri online con artisti, attori, scrittori, ecc. stanno guadagnando popolarità, tra cui Nelly La Reporter, che trascorre le sue serate in conversazioni virtuali con i bambini ed i loro genitori.

La serie di incontri con Nelly, dal titolo “I libri come finestra sul mondo”, è partita martedì 17 marzo sul profilo Facebook della giovane esploratrice. Ogni giorno, per 14 giorni, Nela conduce un incontro su Internet durante il quale parla dal vivo di avventure selezionate dai suoi libri. “So che nel prossimo futuro dovremo restare tutti nelle nostre case per il bene dei nostri parenti, soprattutto nonne e nonni. Per questo ho deciso di organizzare degli incontri su Internet, durante i quali racconto ai bambini i miei viaggi, gli animali, dando anche lezioni di disegno ”- spiega Nelly.

L’incontro virtuale con la giovane scrittrice è stato molto apprezzato dalle famiglie. Il primo evento con Nela ha avuto quasi 25.000 visualizzazioni e anche un alto grado di coinvolgimento del pubblico. Il numero di commenti e reazioni sotto il materiale è stato di oltre 4,5 mila. “Gli incontri con gli autori con Nelly la Reporter organizzati in varie parti della Polonia attirano sempre vere folle. In media, 1.500 persone partecipano a questo tipo di eventi, principalmente bambini con i loro genitori e tutori. Sostenendo Nelly nella preparazione della sua serie di incontri “I libri come finestra sul mondo”, ci aspettavamo molto interesse. “Come puoi vedere, è successo “, spiega Agnieszka Sanecka della casa editrice Willson Media – licenziataria di libri e film di Nelly La Reporter.

Gli incontri online con Nela si svolgono tutti i giorni, dal 17 al 31 marzo, sulla fanpage Facebook di Nelly www.facebook.com/podrozeneli. Gli eventi iniziano alle 19:00 e dureranno circa 60 minuti. Durante la presentazione di Nelly, i bambini possono porre le loro domande e ricevendo risposte selezionate dopo l’evento.

INCONTRA NELLY ... ONLINE! IN INGLESE

Su fanpage Nelly www.facebook.com/podrozeneli

WILLSON MEDIA SUL MERCATO EDITORIALE

 Con l’inizio dell’anno, il produttore cinematografico e società di post-produzione Willson Media – il  licenziatario di libri e film di Nelly La Reporter – ha ampliato le sue attività includendo attività editoriali sul mercato del libro. I progetti realizzati all’interno del gruppo continueranno ad essere basati su contenuti educativi rivolti a bambini di natura naturale e geografica.

Willson Media entra nel mercato con una posizione forte perché il titolo strategico del gruppo è la serie di pubblicazioni sui viaggi di “Nelly La Reporter”, indirizzata ai bambini e adolescenti. Oltre a pubblicare nuovi libri di Nelly, la società ha ancora servizi di post-produzione e promozione per i reportage televisivi della giovane scrittrice e l’organizzazione di incontri con i lettori.

“Willson Media ha ampie competenze, perché oltre alla collaborazione con gli autori e alle attuali attività della casa editrice, si occupa anche di produzione e postproduzione di film per la televisione. La nostra fascia sono principalmente i bambini e adolescenti ”spiega Agnieszka Sanecka – Direttore PR e Marketing del gruppo cinematografico e editoriale. Attualmente, i partner e licenziatari del marchio includono: Burda Media (National Geographic) e TVP-televisione pubblica polacca.

Le attività di Willson Media si concentrano principalmente sui progetti ambientali, geografici e pro-ecologici. La casa editrice si è concentrata anche sullo sviluppo del ramo più giovane della sua attività, ovvero il mercato di animazione. “Tra le attività previste per il 2020, oltre ai titoli collaudati e apprezzati, abbiamo diverse pubblicazioni e produzioni completamente nuove. Lavoriamo insieme ad artisti polacchi e stranieri, motivo per cui sorprenderemo il nostro pubblico più di una volta, sia giovani che anziani ”riassume Agnieszka Sanecka.

Il gruppo collabora anche con The Adventure starts Here Foundation, fondata da Nelly La Reporter 

 

«Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.»  

Johann Wolfgang Goethe

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